Tempo di preghiera

Carissimi, i sacerdoti e i diaconi, insieme con i religiosi e le religiose, hanno l’obbligo di pregare quotidianamente quello che generalmente si chiama “breviario”: una preghiera per se stessi e, soprattutto, per tutta la Chiesa e per tutti gli uomini. Va detto, e mi pare una cosa molto bella, che ormai anche molti di voi pregano con questa preghiera della Chiesa, secondo le possibilità nelle varie giornate. Si tratta di una preghiera fatta di salmi (che sono Parola di Dio) e di altre pagine dell’Antico e del Nuovo Testamento: una preghiera che fa mettere nel nostro cuore e sulle nostre labbra quello che Dio ha voluto dire al suo popolo e all’umanità intera. Pregando in questi giorni, mi sono accorto ancora una volta di quanto i salmi aiutino a interpretare le diverse circostanze nelle quali viviamo, come le stesse nostre paure e la nostra preoccupazione davanti all’incubo dell’epidemia. Intendo proporvi solo alcuni esempi, presi dai salmi che ho pregato in questa ultima settimana, sperando che a tutti venga la voglia di affidarsi al Signore proprio con le parole che il Signore stesso ha donato ai suoi fedeli.

Dal salmo 69: Vieni a salvarmi, o Dio,/ vieni presto, Signore, in mio aiuto./ Siano confusi e arrossiscano/ quanti attentano alla mia vita (e anche il coronavirus attenta alla mia vita!).

Dal salmo 85: Signore, tendi l’orecchio, rispondimi,/ perché io sono povero e infelice./… tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera./ pietà di me, Signore,/ a te grido tutto il giorno./ rallegra la vita del tuoi servo,/ perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tutto il salmo 130, che invita a confidare nel Signore: Signore, non si inorgoglisce il mio cuore/ e non si leva con superbia il mio sguardo;/ non vado in cerca di cose grandi,/ superiori alle mie forze./ io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre,/ come un bimbo svezzato è l’anima mia./ Speri Israele nel Signore,/ ora e sempre (e noi siamo come il popolo d’Israele, tante volte superbi e presuntuosi, andiamo in cerca di “cose grandi”… ma ora riscopriamo la necessità di affidarci al Signore).

Dal salmo 73: Non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.

Dal salmo 66: Dio abbia pietà di noi e ci benedica,/ su di noi faccia splendere il suo volto.

Dal salmo 84: Rialzaci, Dio, nostra salvezza,/ e placa il tuo sdegno verso di noi./…Non tornerai tu forse a darci vita,/ perché in te gioisca il tuo popolo?/ Mostraci, Signore, la tua misericordia/ e donaci la tua salvezza.

Dal salmo 123: Il nostro aiuto è nel nome del Signore,/ che ha fatto cielo e terra.

Dal salmo 122: A te levo i miei occhi,/ a te che abiti nei cieli/… i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi.

Permettetemi di concludere facendo un ulteriore riferimento, al salmo  30 che Gesù ha pregato sulla croce: l’evangelista Luca (23,46) scrive: Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò. Proviamo a pregare anche noi, con Gesù: In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso;/…Porgi a me l’orecchio,/vieni presto a liberarmi. Sii per me la rupe che mi accoglie,/ la cinta di riparo che mi salva./… Mi affido alle tue mani;/ tu mi riscatti, Signore, Dio fedele…

La Parola di Dio che è nei salmi ci doni consolazione e speranza e ci renda forti nella fede (fiducia) in un Dio che è fedele al suo amore e alla sua misericordia, anche in…tempi di coronavirus.

don Gianni